In questi giorni che sono trascorsi è morta una donna che ha segnato profondamente la mia vita intellettuale, tanto che mi ha spinto, fin dal liceo, a seguirla, e, poi, a scegliere il suo operato letterario come argomento della mia tesi di laurea in letteratura italiana. Nessuno la conosce e nessuno se la ricorda facilmente se non come la donna che ispirò Cesare Pavese per i suoi Dialoghi con Leucò. Io me la ricordo bene, invece, mi ricordo la persona che era e la bellezza interiore che mi ha trasmesso. Venne anche il giorno della discussione della mia tesi perché voleva sostenermi fino alla fine. Al principio rimase anche un po' stupefatta dal mio interesse che si staccava completamente da Cesare Pavese. Lei era sempre stata cercata per quella sua frequentazione, per Fuoco Grande che scrisse a quattro mani con Pavese. Invece la cercai perché Bianca era andata oltre al quel romanzo rimasto incompiuto, aveva cercato un'altra fine a quella storia e ne aveva create altre. Ha scritto poesie e si è dedicatap er tuttal a sua vita lavorativa alla psicologia analitica.
Anche se è morta una sua parte rimane viva con me, nei miei ricordi e nei miei studi.
Ciao Bianca!
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3 comments:
Ciao, apprendo dal questo post della morte di Bianca Garufi. Sono colpito di non aver letto nulla sui giornali né di trovare questa notizia da qualche altra perte in internet. Sono molto interessato alla figura di questa analista e scrittrice, ma non riesco a reperire facilmente informazioni. Leggo che l'hai conosciuta di persona... saresti così da gentile da darmi qualche riferimento bibliogarfico e biografico per permettermi di conoscerla meglio?. Ho già scritto un commento simile ma forse ho sbagliato a inviarlo. Nel caso perdona il dopione. Ciao.
il libro checito nel post ha un'ottima e curata bibliografia. l'edizione è stata curata dalla prof.ssa Masoero che vive e lavora a Torino presso il centro studi Gozzano pavese. io l'ho conosciuta, la mia tesi ha descritto tutta la sua opera di scrittrice e poetessa. purtroppo in commercio, se non sul mercato antiquario, si trovano i suoi libri e cifre astronomiche perché edizioni limitate e preziose. i romanzi, due pubblicati con enaudi sono facilemtne reperibili, uno di questi due è stato anche ripubblicato. il terzo romanzo, rosa cardinale, purtroppo è rarissimo sul mercato, perché pubblicato negli anni 60 da Longanesi, non è stato più proposto. per quanto riguarda i giornali, la Stampa di Torino ne ha scritto attraverso le parole di Lorenzo Mondo, a Roma purtroppo solo necrologi.
Grazie mille,
Enrico.
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