Monday, September 17, 2007

CASSOEULA


C'ho la cognata lombarda, di Cantù. Lì come dice il Ranzani girano tutti con il Cayenne e mangiano sta casola (che solo loro riescono a pronunciare con la o chiusa e un po' strascicata...) Cmq sta roba qua l'ho fatta proprio una sera che "la" Giulia è venuta a cena. Ne parlavamo da tempo di volerla cucinare, un po' perché a lei mancava, un po' perché io ne ero incuriosita. Mi piacciono i cibi che cuocuiono per ore in pentola lentamente. E poi dovevo mettere alla prova la mia nuovissima pentola. La riuscita della pentola è stata fantastica (ti credo che non cuocesse bene.. con quello che l'ho pagata!!!)e la casola anche. Non ho tenuto conto però di inserire nella ricetta le cotenne e il muso del maiale; perché di questi tempi é quasi impossibile trovarli e poi perché mi fanno un pochino senso.
la carne usata a Roma la chiamiamo spuntature di maiale: si tratta delle costine del maiale.


costine di maiale 1,2 kg
una verza grande
una cipolla grande
due carote
due coste di sedano
sale
pepe
olio evo
vino bianco un bicchiere grande


si tritano le carote, la cipolla, e il sedano e si mettono a soffriggere in un tegame capiente (molto capiente perchè la verza cruda occupa moltissimo spazio, quando le verdure si sono ammorbidite aggiungere la carne tagliata in piccoli pezzi. Farla rosolare, salarla, peparla e sfumare con il vino. Mentre la carne rosola tagliare la verza in pezzi frossolani e lavarla in ammollo. Quando il vino è evaporato aggiungere le verze sopra la carne e non rimestare. coprire con un coperchio e abbassare la fiamma al minimo. Lasciare cuocere lentamente e controllare di tanto in tanto se c'è abbastanza liquido . dopo un paio di ore la verza si sarà appassita, quindi mescolare gli ingredienti e lascaire cuocere finché la carne non si sarà staccata dalle ossa e il fondo si sia asciugato abbastanza. La preparazione non deve essere asciutta, ma leggermente sugosa.

1 comment:

Christian said...

i verzini non li metti..., se sono belli magri poi... prova, sentirai che buona. ciao!