Monday, October 09, 2006

LA TORTA DEL DIAVOLO



.. ehm sì ho fatto un patto con il diavolo per non mangiarla tutta... un tripudio di cioccolato soffice e al tempo stesso corposo...
se non avete remore per la vostra linea, se vi sentite giù di morale, se avete carenze d'affetto questa è la torta che fa per voi!
la dosi sono per dieci, dodici porzioni, ma io ne ho fatto fuori un quarto tutto da sola...
la ricetta l'ho presa da questo meraviglioso libro di Linda Collister... una guru in fatto di cioccolato e dolci al cioccolato. Sfogliare il libro ti fa venire voglia di tutto ciò che c'è descritto sopra. Ampia anche la parte sulle tecniche di fusione e manipolazione del cioccolato.

per l'impasto

cioccolato fondente tritato 110 gr.
zucchero di canna muscovado 175 gr
panna acida 125 ml
farina 00 300 gr
sale una presa
cacao amaro 3 cucchiai
bicarbonato di sodio 1 cucchiaino
burro 115 gr
zucchero semolato 200gr
uova grandi 2
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
acqua 175 ml


per la glassa e la farcia


cioccolato fondente 140 gr
cioccolato al latte 140 gr
panna acida 225 ml


Far sciolgiere a fuoco molto basso, in un pentolino dal fondo spesso, lo zucchero muscovado con il cioccolato fondente tritato e la panna acida. Una volta amalgamati tutti gli ingredienti toglierli dal fuoco e lasciarli riposare fino al momento dell'utilizzo. Unire la farina, il cacao e il bicarbonato setacciadoli e lasciandoli riposare fino al momento del loro utilizzo. Lavorare lo zucchero con il burro fino ad ottenere una crema liscia e spumosa. Aggiungere l'estratto di vaniglia e sempre mescolando uno alla volta i tuorli. Aggiungere il composto di farina un cucchiaio per volta alternandolo con l'acqua a temperatura ambiente. Montare gli albumi a neve e unirli al composto lentamente.

Per cuocere l'impasto servono due teglie tonde da 23 cm possibilmente a cerniera e della carta forno, in modo che i bordi delle due torte vengano un po' mossi. dividere l'impasto nelle due otrtiere precedentemente foderate di carta da forno e infornare per 30 minuti a 180°.
Una volta cotti toglierli dallo stampo e lascierli raffreddare benissimo.

Mettere sul fuoco un contenitore di vetro resistente al calore sopra un pentolino con acqua per far sciogliere il cioccolato tritato, al latte e fondente, toglierlo dal fuoco quando sarà completamente sciolto e amalgamato e unire la panna acida. Amalgamare bene e lasciar riposare finché non sarà più densa e facilmente spalmabile.
Coprire un disco di impasto con la glassa sopra e intorno. appoggiarci sopra l'altro disco e colarci sopra la restante glassa finché non sarà tutto coperto.
tenerla in frigo fino a poco prima di consumarla. E' importante non servirla fredda di frigo perché la glassa tende a solidificarsi troppo e diventa dura. Invece la torta deve essere soffice e cremosa... insomma una goduria per il palato.


Una raccomandazione: usate cioccolato di ottima qualità e lo zucchero muscovado (che si trova facilemtne in tutti i negozi di commercio equo e solidale). Se non si riesce a reperire la panna acida (Castroni e todis ce la hanno) si può usare tranquillamente la crema di latte che si usa in pasticceria per la panna montata.

8 comments:

Sigrid said...

uhps! ma tu in quale delle tre categorie di stimatori della devil's cake entri allora??
Quel libro non ce l'ho ma forse dovrei darci un'occhiata! (anche se questa qui è decisamente too chocolaty per me ;-)

graziella said...

Son sicura che anche la tua piccola avrà gradito molto!

veronica said...

@cenzina io chi sono? una che non ha remore per la linea quando c'ha davanti il tripudio di cioccolato!
@graziella la bimba ha gradito, sembrava battesse le mani!!!!

JAJO said...

Questa volta non ho parole, solo...... STREPITOSA !!!!!!!!!!

Anonymous said...

Mmmmmmmmmmmm...solo a vederla sono ingrassata...non faccio fatica a credere che la cucciola battesse le mani! :-)

Anonymous said...

Veronica, sono Laura, Jacopo mi ha detto di fare "un salto di qui" per vedere questo tripudio!!! Urca che meraviglia !!!! E' proprio quello che ci vorrebbe ora! Complimenti !!!!

Anonymous said...

gioia degli occhi e del palato!!

Lajules said...

ostia che dolce! Meraviglioso, da genuflessioni!

Saluti