Saturday, April 07, 2007

EASTER CAKE BAKE


...LA PASTIERA



E LE SUE FIGLIE




Sbirciando nel mio feed reader, mi è arrivato questo feed e ho deciso di partecipare perché ogni anno, più del Natale, a Pasqua prpariamo tantissimi piatti, dolci, e sformati. Io mi dedico ai miei preferiti (che non hanno niente a che vedere con la tradizione romana, ma ogni anno aspetto pasqua per poterli mangiare!). Mi diletto in tortani, pizza dolce ternata, ma sopratutto la pastiera napoletana. Credo che sia uno dei miei dolci preferiti perché ha la pasta frolla fuori e quel ripieno che mi ricorda tanto un dolce al cucchiaio. Di ripieno cotto (ovviamente! Altrimenti la mia allergia mi porterebbe diritta all'ospedale) me ne mangerei un treno...
Questa volta oltre a fare quella grande ho voluto fare anche delle "dosi" piccole con lo stampo da muffin...
For Julia who lives in Kent, Uk... e per tutti ... Buona Pasqua!!!!

per la pasta frolla

farina bianca 00 gr 500
uova 3
burro gr 150
zucchero gr 200


per il ripieno

grano cotto gr 500
uova 7
tuorli 3
zucchero 700 gr
ricotta 500 gr
acqua di fiori d'arancio 1 cucchiaio
latte gr 300
arancia candita 1 scorsa


Versare il grano cotto in una pentola con il latte, portare ad ebbollizione a fuoco basso e cuocere finché non sarà diventato cremoso. Far raffreddare, aggiungere lo zucchero, le uova, i tuorli e la ricotta passata al setaccio. Amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Scaldare il forno a 180°. Impastare la pasta frolla: unire la farina e lo zucchero, le uova e il burro. Lavorare velocemente l'impasto finché non diventa liscio e lucido.
Per farla grande foderare una teglia tonda a cerniera di pasta frolla. Versare il composto di uova, grano e ricotta. Decorare come se fosse una crostata. Infornare per un'ora o fino a quando la superficie risulta brunita, ma non bruciata.
Per farle piccine bisogna possedere una forma per muffin, quindi procedere alla stessa maniera, foderando i fori con la pasta frolla, riempiendo con cucchiaiate di ripieno e decorando con striscie di pasta frolla disposte a croce.

In English for the first time!

PASTIERA AND ITS DAUGHTERS!
this is a tipical Neapolitan cake. We make this in Easter period. I love it for the filling that seems a pudding, soft and much sweet...
many histories exsist for the orign of this cake: Once upon a time ther was Partenope the siren of Neaples sea. She lived close to Naples. In spring she emerged for greeting the people of tha palce. So the people gave to her some nature gift: wheal, egges, ricotta cheese, spicies... So the gods meked a sweet cake whit this gift... They maked the pastiera!

shortcrust pastry (or sweetcrust pastry?)

white flour 00 gr 500
eggs 3
butter gr 200
sugar gr 200


Filling

cooked wheat gr 500
ricotta cheese gr 500
sugar gr 700
eggs 7
egg yolks 3
milk gr 300
orange flower water 1 spoon
half of candied orange


Put in a pot the whealt with milk. Cook until boiling then turn down the fire and cook until became like a cream (the wealt can remain whole, It's good too!).
Get cool then put into the wheal all the eggs and the egg yolks. Mixed all and add the sugar, the orange flower water, copped candied orange.
Make quickly the shortcrust pastry mixing the flor with sugar, the eggs and the butter. If you make quicly the shortcrust pastry its doen't became strong when its cook. So pre-heat the oven to 180° and roll out 2/3 of pastry and fill in a muffin pan for covering the sides of the holes. Filling the holes with the mixture of egge, ricotta cheese until they are full. With the remain patry make some strips and cross the mini pastiere in the muffin pan. If you want make a only cake yuo can use a pie dish. Cook in the oven for one hour or until the surface became gold!

I apologize for my bud English but I don't know the specific cook words or way to make... Happy Easter

7 comments:

NICLA said...

Veronica, intanto buonissima Pasqua :-D
Anche io mi cimenterò domani nel Tortano (o, forse, nel Casatiello :-D). Comunque per gustarsi una golosissima pastiera non serve aspettare ogni anno la Pasqua: certo, sono d'accordo con te sul fatto che... "ogni festa, il suo dolce" però....... :-D

Merisi said...

Ciao, buona Pasqua!
Non e' chiaro a me cosa sarebbe "grano cotto". Il grano intero (penso di si', sarebbero wheat berries in inglese) o macinato (cream of wheat), pesato prima della cottura suppongo. Quanto grande e' la teglia che usi?
Saluti da Vienna,
Merisi

veronica said...

@nicla buona pasqua!!!
io la pastiera la mangerei sempre ma purtroppo sono allergica al latte e ai derivati quindi ne facico sempre a meno....

@merisi il grano cotto è fatto con i chicci di grano, quell icome il riso, cotti in acqua non salata e conserveti con un po' di acqua di cottura. Puoi usare anche il riso, ma non è la stessa cosa perché rilascia più amido. Cmq se non trovi i barattoli di grano cotto puoi usare quello venduto come il riso, seguire le istruzioni di cottura aumentando però il tempo di cottura, deve scuocersi leggermente! per la tortiera ho usato una classica cerniera di diametro 26 cm!

flo said...

complimenti veronica!
questa 'mamma pastiera assieme alle sue figliolette' e' davvero bellissima!!! a vederle sono un gran spettacolo,immagino che il loro gusto non sia stata da meno! ;)

ciao, buona giornata!

Daniela @Senza_Panna said...

ma che belle le pastierine!!
:-))

Merisi said...

Non vedo l'ora che torni con un nuovo blog post!
Hungry in Vienna,
Merisi :-)

nini said...

miam, che fame!!