la borragine cresce spontanea nei nostri prati, un po' difficile risulta magari usarla in cucina. Di solito con la vita frenetica non c'è il tempo per andare per campi a cercarla, ma neanche si trova così facilemente nei supermercati.L'unica opportunità per riuscire a trovarla è provare dai vignaioli nei mercati. Io la trovo sempre, a Roma, al mercato di via Metauro, zona parioli. La signora ha quella piccola da condire e mangiare cruda, mescolata con altre essenze di prato, e quella più grande da lessare e poi usare come la cicoria.
Spesso uso quella piccola e tenera cruda, condita come si condiscono el punte di cicorione: una salsa di alici, aglio, olio, e sale. Quando compro quella più grande, oltre alessarla e poi ripassarla in padella con aglio, olio e peperoncino, mi diverto a farci le frittelle.La ricetta me la ha descritta un'amico di Cave.
Per quattro persone ci vogliono almeno 16 foglie di borragine, ben lavate e asciugate, altrettante alici, pastella lievitata (acqua, farina, sale e lievito), olio per friggere.
Il procedimento è semplice: bisogna avvolgere ogni foglia attorno al filetto di alice, passarlo nella pastella e friggere. Questo va ripetuto per ogni foglia. Salarli un pochino e mangiarle calde calde!
Come variante si può mettere un po' di mozzarella come per i fiori.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
3 comments:
cavolo, ma perche` tutti trovano al mercato/ hanno nel giardino , tipo Remy degli scribacchini, la borragine e io che ci voglio fare i ravioli invece no?!
prova nei campi o nei prati... cresce solitamente spontanea!
Essi Veronica, cresce spontanea, da me nell'orto e tocca toglierla così, per vendetta la mangio :-)
La friggo in pastella come te assieme ai fiori di zucchina e alla slavia (tra un mesetto, noi siamo a nord). Oppure ci faccio un risotto che dedicherò a Kjaretta non appena sarà la stagione. Prova anche ad usarne i fiori, quando è grande, nell'insalata.
Passavo di qua incuriosito dalla tua visita al nostro blog e, come per caso, ci ritroviamo a parlare di cucina... che caso strano :-)
Benn'arrivata nel mondo dei foodblogger, Remy
Post a Comment