Thursday, January 11, 2007

QUATTRO VOLTE TONNO

un po' di anni fa ero in sicilia dalle parti dei Lidi di Noto,e in una pescheria ho incontrato un tonno grande, anzi gigantesco. Mi è rimasto così impresso che spesso me lo sogno la notte. Era veramente grande prendeva tutta la cella frigo del negozio, lucido liscio e fantastico. Solo che c'è un problema: a me il tonno non piace, troppo ci vuole per farmelo mangiare, anche il sushi (che io adoro!) non lo preferisco di tonno. Quindi quel pescione era bellissimo, ma immangiabile. Invece mio marito si farebbe anche il bagno nel tonno, lo mangerebbe anche a morsi. Ogni tanto bisonga anche accontentarlo, e quindi cucinarlo. Di solito ciò che non mi piace neanche entra in casa e tanto meno vien cucinata.
Va beh.. il 30 dicembre Massi è tornato a casa con nove etti di tonno, e per farmi accettare sti filetti da cucinare, anche un chilo di ostriche bretoni. Ha giocato sul sentimentale... ha evocato il nostro viaggio di nozze e il muretto di Cancale, quello dietro al mercatino delle ostriche dove ti siedi con la tua dozzina più una di ostriche e limone

Modica cifra per ostriche che in Italia credo neanche arrivano... le scavano con i trattori dalle coltivazioni della laguna, lì come quella davanti mont saint michel (nella foto sta in fondo nascosto quasi dalla foschia sull'orizzonte!).. Comunque dicevo del tonno che era veramente tanto, forse troppo per due persone (una e mezza...)
gira che ti rigira mezzo filetto è finito in carpaccio con i pistacchi

un pezzo al vapore con un battuto di basilico...


infine, ho incrostato un filetto con i pistacchi, l'ho abbrustolito in padella ...ma ne avanzava ancora un pezzo (sig!) e allora l'ho incrostato di erbe fresce...
di uno la foto sono riuscita a farla


quello ai pistacchi che era decisamente più buono infatti non è rimasto nulla.. l'ho mangiato anche io facendo i complimenti alla cuoca!!!

4 comments:

JAJO said...

Ciao Veronica, io a Le Mani in pasta, un ristorante di Trastevere, ho mangiato un'ottima tagliata di spada (non un trancio ma un vero e proprio "filetto") in crosta di semi di sesamo su salsa a base di aceto balsamico con un tortino di finocchi crudi e olive di Gaeta (penso si possa fare con altrettanto gusto con il tonno).

cybergatto said...

io lascio le ostriche e, come tuo marito nel tonno ci farei il bagno....per un crostino con la spuma di tonno ucciderei.

Un miao a Flaminia.

>^^<

veronica said...

@jajo
quel ristorante lo conosco.. sono un po' di anni che non ci vado, ma ci mangiavo sempre benissimo...bisogna che ci rifaccio una capatina...

Anonymous said...

Il tonno in crosta di pistacchi, mitico, lo mangiato in una trattoria a Noto in sicilia (da Baglieri)
Sto cercando anche io di metere giù le mie esperienze di viaggio:

http://siciliacharmehotelnoto.blogspot.com/